Cos'è valerio verbano?

Valerio Verbano

Valerio Verbano (Roma, 14 febbraio 1961 – Roma, 22 febbraio 1980) è stato un militante di Autonomia Operaia ucciso in un agguato di stampo neofascista nella sua abitazione a Roma.

Figlio di Renato Verbano e Carla Volpi, Valerio era uno studente del liceo scientifico statale Francesco Vivona e militava attivamente in Autonomia Operaia, un movimento politico italiano di estrema sinistra. Era impegnato nella lotta contro il terrorismo neofascista e raccoglieva informazioni sulle attività dei gruppi di estrema destra romana.

Il 22 febbraio 1980, tre uomini armati fecero irruzione nella sua casa. Valerio Verbano fu ucciso con un colpo di pistola alla nuca.

Le indagini sull'omicidio furono complesse e controverse. Diverse piste furono seguite, inclusa quella legata alle sue indagini sul neofascismo e quella della criminalità comune. Nonostante diverse inchieste e processi, i responsabili dell'omicidio non sono mai stati individuati e condannati. Il caso Verbano rimane uno dei misteri insoluti degli anni di piombo.

La figura di Valerio Verbano è diventata un simbolo della lotta antifascista e della violenza politica degli anni di piombo.